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Diorama è un gruppo musicale
pugliese e più precisamente ostunese. Tutto nasce
nel 2003 da un'idea di Antonella
Colucci, Riccardo Rodio e Alessandro Sgura. Dopo
alcune esibizioni live, decidono di incidere un demo
di canzoni originali insieme al percussionista
Antonio Greco.
Nel 2004
l'etichetta indipendente "La Matricula" di Milano,
ascoltato il demo, decide di dare fiducia al gruppo
mettendolo sotto contratto. Le registrazioni per un
eventuale CD hanno inizio nel 2005 presso lo studio
"Mediterraneo" di Santeramo in Colle con, al banco
mixer, Massimo Stano.
Il 5 dicembre 2005
viene pubblicato "...e il vento cade" edito dalla Matricula, con la
distribuzione nazionale di Venus. Il CD contiene 10
brani originali scritti da Antonella e Riccardo con
piccole incursioni di Alessandro. La formazione che
partecipa alle registrazioni è composta da Antonella
(voce), Riccardo (chitarre), Alessandro (chitarre),
Antonio Greco (percussioni), Vincenzo Maccuro (contrabbaso
e basso), Francesco Sozzi (tastiere) e Giovanni
Francioso (violino). Le critiche sono molto
favorevoli.
Alcuni brani del CD (Spingiti,
Giacinta, Notte di stelle) vengono apprezzati e
trovano spazio e consensi su varie emittenti radio e
vari siti internet, non solo italiani, ma anche
francesi e tedeschi.
Nel frattempo c'è
un cambio nella formazione, che negli spettacoli
live di supporto al CD, vede oltre ad Antonella,
Riccardo, Alessandro, Francesco e Giovanni, l'arrivo
dei talentuosi Guido Vincenti all batteria e Nicola
Farina al basso. I consensi continuano a crescere.
Nel 2007 viene
messo in cantiere il nuovo progetto e nel frattempo
Alessandro si trasferisce a Cesano Boscone (MI).
Antonella e Riccardo iniziano a scrivere e
arrangiare nuovi brani e il "demo" parte ancora una
volta per Milano. Il giudizio porta nuovo entusiamo:
esiste la possibile concretezza di una seconda
pubblicazione sotto l'egida La Matricula
- Venus.
Inizia così il lavoro di
registrazione e l'andirivieni da Santeramo in Colle.
All'incisione dei brani, insieme
alla ormai consolidata band, partecipano anche come
special guest: Vincenzo Abbracciante, fisarmonicista
di importante caratura, e Massimo Stano che ragala
alcuni "camei chitarristici" di valore. Due piccoli,
ma importanti, interventi anche per Alessandro
giunto appositamente da Milano. Del team fanno
parte, anche questa volta, il noto fotoreporter
Marcello Carrozzo, con i suoi magici scatti, Lele Pinto, curatore del
progetto grafico, Giuseppe Melpignano,
ideatore del CD print e inoltre, nei concerti, c'è
la presenza del bravo chitarrista ostunese Giuseppe
Tanzarella.
Il 6 febbraio 2009
arriva la pubblicazione con la "Venus".
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E siamo al terzo capitolo della
storia: LALTROVE, il nuovo lavoro targato 2012.
La novità più importante è uno
stimolante cambio di casa discografica e
distribuzione: la E Edizioni di Aosta. La nuova
collaborazione nasce da un'intervista "galeotta"
rilasciata da Antonella ad una delle maggiori radio
valdostane e relativo scambio di mail con il
responsabile della E Edizioni (Andrea Dugros) che
aveva apprezzato per radio "L'idea del SE".
Il nuovo CD, o meglio mini-cd (la
cui genesi è durata più di un anno), si compone di
sei brani originali più una cover del grande Ivan
Graziani. Il progetto, come per i precedenti lavori,
è figlio della nostra sincerità e voglia di
esprimerci, fare musica, comunicare ed interagire
con la gente.
Accanto ai Diorama (Antonella
Colucci, Riccardo Rodio, Nicola Farina, Giovanni
Francioso, Francesco Sozzi, Giuseppe Tanzarella e
Guido Vincenti) continuano ad esserci: Massimo Stano
dietro la consolle, professionalità e tocco
artistico; Marcello Carrozzo: scatto, idea,
originalità nel progetto fotografico; Lele Pinto:
completezza e bravura nella progettazione grafica.
Team vincente non si cambia!
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LALTROVE
(2012)
L'idea di
spingersi oltre i confini del SE, attraverso una
interiorità a volte più lieve e sottile, altre volte
più consistente e decisa, fa dell'altrove uno spazio
musicale da condividere, un posto in cui
ritrovarsi...
L'idea del SE
(2009)
Il disco della
maturità? L'idea del SE rappresenta la
consapevolezza di se stessi, degli infiniti mondi
delle ipotesi e possibilità dell'individuo; a volte,
anche dei suoi dubbi e fragilità. Ancora una volta
un progetto sincero.
Il genere è sempre ben ancorato
alla canzone d'Autore e vi è, rispetto al primo
lavoro, una veste più elettrica, con le chitarre più
in primo piano incastonate nell'ensamble strumentale
per un sound coeso e ben asservito ad una voce
raffinata ed a liriche incisive, mai banali... in
alcuni casi decisamente poetiche: di questi tempi
vera rarità.
...e il vento cade
(2005)
E' un "viaggio" nell'essere umano
che racconta, come solo la musica sa fare, di
sentimenti, storie, uomini e delle loro passioni,
preoccupazioni e speranze; è la forza di un vento
che sconvolge l'esistenza e che, a volte, "cadendo",
placa ogni tensione.
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